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Entra anche tu nel Club dei Nati Vecchi!

I politici sono tutti cialtroni, il calcio è solo una questione di soldi e combine, gli amici sono tutti partiti o rinchiusi in casa con le loro ragazze, gli amori sono un’eterna lotta e le ideologie sono tutte morte.

A cosa appartengo?

Tutti abbiamo bisogno di sentirci parte di un gruppo, ma io non riesco a trovarne uno che mi rappresenti.

Inizialmente pensavo di essere semplicemente troppo vecchio per sentirmi coinvolto dalle mode dei giovani. Voglio dire, quando un rapper italiano si vanta della sua proprietà di linguaggio, a me si rizzano i peli del culo. Ma la verità è che io sono sempre stato così, pacatamente disinteressato alle mode e per estensione alla vita sociale. Proprio come se vecchio lo fossi sempre stato.

Diciamo che sono nato vecchio.

Quindi, per risolvere il mio problema esistenziale di appartenenza a qualcosa, ho deciso di creare il Club dei Nati Vecchi sperando di trovare tante persone come me.

Se questo anche questo tentativo fallisse mi trasferisco in Finlandia e divento un orso.

Club dei nati vecchi

STATUTO UFFICIALE DEL CLUB DEI NATI VECCHI

#1 Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che è stato concepito e realizzato almeno 15 anni prima che tu nascessi.

Per esempio da piccolo mi piacevano quelle canzoni / band / cantanti che avevano iniziato (e molti concluso) la loro attività prima che io nascessi.

#2 Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi, rimandalo per sempre con la scusa che tanto vivi in un periodo storico di merda.

Cerca di abbandonare ogni progettualità come gli anziani che dopo una vita di lavoro si riposano sereni, perché ormai non devono più mettersi in gioco. Si ritrovano alla bocciofila o davanti un cantiere e galleggiano. Proprio come tu ti ritrovi con gli amici di questo Club al bar o su Facebook.

#3 A buon intenditor poche parole. Peccato che tra chi ti circonda nessuno capisca un cazzo.

In qualità di vecchio dentro possiedi innata la saggezza degli anziani e il dovere civico di divulgarla. Quindi fatti carico di questo onere e spiega a tutti come ciò che fanno può essere fatto meglio. Insegna ai politici a politicare, agli allenatori ad allenare, alle coppie ad amare, ai ricercatori a ricercare, eccetera eccetera eccetera. Mi permetto di consigliarti Facebook come canale per diffondere il verbo.

#4 Acqua passata non macina più, quindi bisogna fare di tutto per riportare il passato nel presente.

Gli anziani vivono di ricordi perché la loro vita ormai offre poco. Noi che vecchi ci siamo nati abbiamo cominciato a vivere di ricordi a quattro anni quando abbiamo cominciato a rimpiangere il latte materno bevuto direttamente alla spina.

#5 Chi dorme non piglia pesci, ma oggi può con pochi click puoi farteli spedire a casa.

Gli iscritti a questo Club, tra un week end di festa dura con gli amici e una tisana condita di serie tv non hanno dubbi su cosa scegliere.

#6 Non c’è peggior sordo di chi non sente veramente.

Le tue idee sono talmente cristallizzate nelle tue convinzioni che per cambiarle bisognerebbe che i consigli degli altri fossero incandescenti. Ma a uno della tua età mentale nessuno ha il diritto di dare consigli.

#7 In chiesa con i santi, in taverna coi ghiottoni oppure a casa con la morosa e il plaid.

Lasciamo la mondanità alle persone pronte a illudersi che le loro serate tra amici dureranno per sempre. I membri del Club dei Nati Vecchi si trovano una ragazza carina al liceo e così hanno sempre la scusa pronta per non uscire, “non posso venire, la mia ragazza non vuole”.

#8 L’appetito vien mangiando ed è l’unico piacere duraturo della vita.

In questo Club è assolutamente vietato avere dubbi su quale sia il piacere più grande della vita: mangiare.

#9 Chi va con lo zoppo ha una scusa per parcheggiare sui posteggi riservati ai disabili.

Esattamente come gli anziani, i nati vecchi sono bravissimi a sfruttare il welfare del sistema sociale, a partire dai genitori.

#10 Non dimenticare mai la cosa più importante di tutte: chi è nato vecchio resta sempre giovane, perché giovane non lo è mai.

Non c’è niente di peggio che invecchiare e dover smettere di fare le cose che facevi da giovane. I membri di questo club lo sanno, per questo fin dalle elementari si dedicano a passatempi come la lettura, la numismatica, la musica che potranno portare avanti fino alla morte. Non come quegli sprovveduti che giocano al pallone o vanno a figa e dopo una certa età ti smaronano con i loro racconti di gioventù.

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