Cultura

6 insegnamenti sbagliati de Il Piccolo Principe

Il Piccolo Principe è uno dei libri più venduti al mondo insieme alla Bibbia e proprio come lei contiene al suo interno un mucchio di concetti opinabili.

Il problema è che il libro di Saint-Exupéry ha fatto breccia nel cuore delle ragazzine educandole al sillogismo svirgolato mentre la Bibbia alla fine non la legge nessuno.

Di seguito riporto 6 insegnamenti contenuti nel libro Il Piccolo Principe che nelle mani (e nella testa) delle ragazzine possono diventare armi di distruzioni di massa.

il piccolo principe

#1 Non importa quanto sia assurda la tua richiesta e non importa quanto il tuo ragazzo faccia resistenza. Se rompi il cazzo alla fine otterrai quello che chiedi.

Potete immaginare il mio stupore di essere svegliato all’alba da una strana vocetta: “Mi disegni, per favore, una pecora?”
“Cosa?”
“Disegnami una pecora”.
Balzai in piedi come fossi stato colpito da un fulmine.

[…]

Quando finalmente potei parlare gli domandai: “Ma che cosa fai qui?”
Con tutta risposta, egli ripete’ lentamente come si trattasse di cosa di molta importanza:
“Per piacere, disegnami una pecora…”
Quando un mistero è così sovraccarico, non si osa disubbidire.
Per assurdo che mi sembrasse, a mille miglia da ogni abitazione umana, e in pericolo di morte, tirai fuori dalla tasca un foglietto di carta e la penna stilografica.
Ma poi ricordai che i miei studi si erano concentrati sulla geografia, sulla storia, sull’aritmetica e sulla grammatica e gli dissi, un po’ di malumore, che non sapevo disegnare. Mi rispose:
“Non importa. Disegnami una pecora…”
Non avevo mai disegnato una pecora e allora feci per lui uno di quei disegni che avevo fatto tante volte: quello del boa dal di dentro; e fui sorpreso di sentirmi rispondere:
“No, no, no! Non voglio l’elefante dentro il boa. Il boa e’ molto pericoloso e l’elefante molto ingombrante. Dove vivo io tutto è molto piccolo. Ho bisogno di una pecora: disegnami una pecora”.
Feci il disegno.

#2 Quando un uomo non capisce una donna è sempre perché è ancora immaturo.

Avrei dovuto indovinare la sua tenerezza dietro le piccole astuzie. I fiori sono così contraddittori! Ma ero troppo giovane per saperlo amare

#3 La cosa più importante per una donna è la bellezza, perché è dalla bellezza che deriva l’utilità.

Forse quest’uomo è veramente assurdo. Però è meno assurdo del re, del vanitoso, dell’uomo d’affari e dell’ubriacone. Almeno il suo lavoro ha un senso. Questo accende il suo lampione, è come se facesse nascere una stella in più, o un fiore. Quando lo spegne addormenta il fiore o la stella. È una bellissima occupazione, ed è veramente utile, perché è bella

#4 Per riuscire a tenersi stretto un uomo è indispensabile convincerlo a rinunciare agli amici e al proprio tempo libero. Come se non bastasse, per fare ciò bisogna armarsi di molta pazienza.

“Per favore… addomesticami”, disse.
“Volentieri”, disse il piccolo principe, “ma non ho molto tempo, pero’. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose”.
“Non ci conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe. “Gli uomini non hanno piu’ tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia’ fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu’ amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”
“Che cosa bisogna fare?” domando’ il piccolo principe.
“Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe.

#5 L’unico modo per distogliere un uomo dalla tentazione di avere una relazione extraconiugale è instaurare con lui un rapporto morboso di dipendenza.

“Voi siete belle, ma siete vuote”, disse ancora. “Non si puo’ morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, e’ piu’ importante di tutte voi, perche’ e’ lei che ho innaffiata. Perche’ e’ lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perche’ e’ lei che ho riparata col paravento. Perche’ su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perche’ e’ lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perche’ e’ la mia rosa”

#6 Se vuoi far colpo su una donna devi citare Il Piccolo Principe, proprio come fecero i 99 Posse.

L’essenziale è invisibile agli occhi.

 

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