16 cose che solo le persone costrette ad andare al lavoro in macchina capiranno
Facile dire che bisogna prendere i mezzi pubblici.
Dovete sapere che in alcune città come la ridente Pordenone, i mezzi pubblici non li usa nessuno. Semplicemente perché considerata estensione della città, assenza di corsie preferenziali per gli autobus, orari di passaggio e altri elementi deterrenti, prendere i mezzi pubblici è più sconveniente che andare a piedi.
E allora si va in macchina.
E ci sono cose che solo le persone costrette ad andare al lavoro in macchina possono capire.
Scopriamo quali.
#1 Quando accendi la radio e pensi che c’è gente che si è svegliata prima di te per tenerti compagnia durante il tragitto quasi ti commuovi.
#2 Poi pensi a quanto guadagnano e ti sale il nazismo.
#3 Poi ci pensi meglio e capisci che probabilmente siamo tutti un po’ sfruttati alla stessa maniera. E allora vaffanculo e ti godi quel chiacchiericcio radiofonico.
#4 Hai imparato che non sei bloccato nel traffico, tu sei il traffico.
#5 Quando piove gli automobilisti perdono massa cerebrale e tutto diventa più difficile.
#6 Il 99% delle 500 nuove è guidata da qualche strafiga.
#7 Nei SUV c’è più ignoranza che in un post di Calciatori Brutti.
#8 La vita di chi guida un motorino è appesa a un filo.
#9 Freno, frizione, cambio. Acceleratore, freno, frizione. Clacson, semaforo, prima. Ripetere.
#10 La gente ferma ai semafori non si scaccola più perché è troppo impegnata a guardare lo smartphone.
#11 C’è sempre un coglione che rallenta l’intera corsia.
#12 Tutti in auto, una persona per auto.
#13 Creai una gerarchi mentale di chi merita o meno di usare l’auto nella quale tu sei al primo posto e tutti gli altri dovrebbero lasciarla in garage.
#14 Quando ti capita di fare lo stesso tragitto la domenica, la strada è vuota e nella tua testa risuona la primavera di Vivaldi.
#15 Quando arrivi al lavoro hai già accumulato stress per l’intera settimana.